
Se dovessi dare un titolo al mio percorso di coaching sarebbe proprio “non ti mollare”, una frase con cui Andrea chiude ogni incontro. Una frase che all’inizio ho fatto fatica a sentire mia, dal momento che mi ero rivolta a lui perché non mi piacevo, non accettavo quella parte di me volta a raggiungere la perfezione, che non si sentiva mai all’altezza dei suoi obiettivi e persino dei suoi sogni.
E invece, con piccoli passi possibili, quelle tre semplici parole mi sono entrate dentro perché Andrea con pazienza, saggezza e, perché no, anche con un po’ di ilarità ha saputo farmi riscoprire i miei punti di forza, le mie qualità, aiutandomi a superare un blocco emotivo che non mi consentiva di cambiare prospettiva.
Il coaching, anzi, il coaching con Andrea è stato un’esperienza con cui ho ritrovato il “gusto” di fare il mio lavoro senza la pressione del risultato.
Grazie!