Coaching e riposo: vivi col giusto ritmo
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“Il riposo consiste nell’esercizio vigoroso del proprio essere.”
La vita ha un ritmo e rispettare tale ritmo fa la differenza fra una vita vissuta veramente ed una lasciata andare e vinta dalla trasandatezza e dalla poca cura.
Il ritmo giusto è condito da tanti ingredienti, ognuno importante e prezioso: saper dare sapore alla vita, ogni volta in modo diverso, e diventare protagonista del proprio mondo interiore è la chiave per una esistenza felice ed appagante.
Il coaching insegna ad avere ritmo nella vita di tutti i giorni attraverso un metodo preciso e l’allineamento fra le varie sfere del proprio essere che, finalmente in accordo fra di loro, facilitano il raggiungimento di obiettivi chiari e definiti.
Tante volte nel nostro cuore ci sono domande sbagliate che nascono da urgenze sbagliate: vivere di priorità, e non di urgenza, sembra essere la sfida più interessante.
Il coaching insegna a porsi le domande giuste, quelle che portano ad andare in profondità di noi stessi dove si nasconde il tesoro più grande: la nostra verità.
Il coaching ci restituisce a noi stessi, ci lancia verso la dimensione più profonda del nostro essere, ci fa diventare Adulti.
Un obiettivo raggiunto senza la conoscenza di se stessi, è inutile. Tutto cambia con il giusto ritmo, con la determinazione, con la cura e il rispetto di se stessi e degli altri.
In ognuno c’è una stanza buia inaccessibile tanto agli altri quanto a noi stessi: è lì che il nostro vero IO ci sta aspettando. Vuole essere portato fuori, a vivere libero e protagonista, capace di incidere efficacemente nelle scelte che di volta in volta dovranno necessariamente essere intraprese.
Il coaching insegna la vita, insegna ad andare in profondità e ci consegna tutte le armi utili a combattere la buona battaglia: essere felici!
Coach, in inglese, significa sia allenatore – o insegnante – sia carrozza – o vettura. La parola coaching, quindi, richiama il concetto di allenamento e quello di accompagnamento da un luogo di partenza ad un altro di arrivo.
Il mio approccio è più simile al concetto di carrozza: ti conduco da un presente, che magari non ti piace, ad un futuro desiderato.
Grazie all’ascolto attivo – e alla preparazione del coach – ti porterò ad acquisire uno sguardo nuovo e consapevole sui pensieri e sulle situazioni che affronti; ti sosterrò nel miglioramento delle tue prestazioni o nella risoluzione dei tuoi problemi; ti incoraggerò nella tua evoluzione personale verso l’eccellenza e il benessere.
Il coach non è un consulente con attitudini e posture da sofista e non è neanche un formatore. Il suo ruolo non è quello di offrire al coachee soluzioni di facile portata o, peggio ancora, studiate su misura.
Il coach attiva processi di consapevolezza e conoscenza di se e delle proprie potenzialità, per vivere una vita e la realtà in modo più funzionale, costruttivo ed autorealizzante.
La vera forza del coaching sei TU: scoprirai con facilità quante meraviglie sono nascoste dentro di te e non aspettano altro che essere tirate fuori.
Se vorrai, sarò con te in questa avventura: considerami la tua carrozza e le singole stazioni (sessioni) rappresenteranno i momenti più importanti e preziosi del viaggio da vivere insieme.
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